Irene è la prima mamma di A.G.I. Medica. Ha voluto farci un regalo molto importante per i nostri primi 10 anni. Non dimenticheremo mai il giorno che ci ha chiamato per dirci che il risultato del suo test di gravidanza era positivo.
Grazie Irene.
Esami di routine ….tutto bene!!!!
Dodici mesi di tentato concepimento inconcludenti.
E’ cominciato così il mio percorso, è iniziata così quella mia preoccupazione fissa, quella voglia di indagare dentro il mio corpo, ma soprattutto è iniziato così quel mio incredibile desiderio di un figlio!!
Al via i primi esami, dai più ai meno invasivi, che mi hanno aperto un mondo fino a quel momento sconosciuto. Un percorso impegnativo, lungo il quale ho conosciuto coppie nelle mie stesse condizioni e più o meno giovani.
Ho sempre pensato che se mio figlio non fosse arrivato ne avrei preso atto, spinta sempre dal fatto che tutto quell’amore che avevo dentro, lì fermo per il mio bambino, avrei potuto spargerlo per altre cose, sempre importanti della vita, magari non come madre ma come donna.
Ho poi incontrato A.G.I Medica, ricordo ancora la prima volta che entrai là dentro, l’accoglienza dolce e garbata, i colori tenui pastello delle camere, la bellissima sala d’aspetto con il grande quadro dei Barberi del Palio di Siena, si proprio A.G.I Medica in via Pietro Toselli, Pietro come il mio bambino, ricordo le mani tese di Angela, Isa e Laura.
Ogni sensazione che provai là dentro mi spronò a dire a me stessa che si!! Io ce l’avrei fatta!!!!
I mesi si susseguirono tra punture e pianti, tra sbalzi d’umore, senza mai una pausa, ma sempre con la stessa determinazione di chi crede che un giorno una di quelle biglie colorate del quadro dei Barberi, la mia, sarebbe arrivata prima.
E fu così che esattamente dieci anni fa ,arrivò anche per me quella telefonata: “ I sei embrioni stanno bene e i tre più belli li impianteremo nei prossimi giorni”.
Urlai di gioia!!
Ovvio che poi tutto andò bene, benissimo, come potete vedere dalle foto, il 22 novembre 2012 è arrivato il mio Pietro!!
Sono una madre, la madre di un bambino “prezioso”, che talvolta faccio fatica pure a sgridare, la madre di un bambino fortemente voluto tra tanti piante e risate.
Oggi mi sento più che mai vicina a tutte quelle donne che intraprendono questo percorso, così complicato , da mettere a dura prova noi stesse e la coppia.
Il messaggio che voglio dare è che ci si può fare, incontrando ambienti e medici altamente professionali ma soprattutto immensamente umani, ci si può fare vivendo questo percorso come qualcosa di bello. Sempre mettendo in conto che i figli potrebbero anche non arrivare mai, e che noi donne comunque vada, siamo già mamme, mamme dei nostri compagni, fratelli, sorelle ed alcune volte dei nostri stessi genitori, abbiamo già questo dono.
Ringrazierò per sempre quel team meraviglioso di donne, Angela che se ne andata troppo presto, Isa e Laura, per questa loro missione umana, per aver creduto e credere per prime, nell’intoccabile diritto di ogni donna di poter vivere l’esperienza della gravidanza.